Irrigare le piante in vaso è forse il gesto di cura più importante che possiamo riservare alle nostre amiche verdi.

In particolare per quelle coltivate in vaso, che non possono andare a cercare risorse con le radici in profondità nel terreno, come fanno le piante in giardino.

IRRIGARE LE PIANTE IN VASO IN 10 MOSSE

1. Non esiste una regola fissa: il momento giusto per irrigare le piante è quando il terriccio risulta asciutto al tatto. Dipende dalla grandezza del vaso, dalla sua esposizione al vento e al sole e dal tipo di pianta.

2. È meglio bagnare le piante in vasi grandi dopo un po’ piuttosto che un po’ ogni giorno. E’ invece importante annaffiare frequentemente in vasi piccoli dove l’evaporazione è molto alta e il terreno si asciuga in poche ore. Soprattutto se esposto al sole, come molte piante da fiore in estate.
3. Se possibile, versa dell’acqua nel sottovaso. Ciò manterrà il substrato bagnato per meno tempo. In ogni caso attendi 20 minuti dopo l’irrigazione prima di togliere l’acqua dal sottovaso. Evita il marciume radicale e i nidi di zanzara.

4. Quando si utilizza un annaffiatoio, innaffiare solo il terreno, non le foglie o i fiori. Molte piante non possono tollerarlo. Soprattutto per questo scopo ci sono irrigatori con un beccuccio molto lungo. Le piante che amano l’umidità dell’ambiente possono essere trattate con un evaporatore.

5. Si consiglia sempre di annaffiare la mattina presto o la sera tardi (quando il clima è fresco e l’acqua evapora lentamente). Non bagnare mai la pianta a metà giornata, in quanto lo shock termico alle radici è eccessivo e la forte evaporazione provoca una rapida perdita di umidità disponibile.

6. Molte piante mal tollerano il cloro presente nelle rete idrica. La soluzione migliore, economica e ambientalista, sarebbe la raccolta dell`acqua piovana; altrimenti possiamo lasciare decantare l`acqua del rubinetto durante la notte nell`annaffiatoio.

7. Per i vasi sono molto pratici gli irrigatori a goccia, che consentono di dosare l`irrigazione quando e dove necessario. Se collegati a una centralina, oltre ad assicurare la condizione perfetta per la crescita delle piante, ci liberano da questo compito anche quando siamo in vacanza.

8. Se stai andando in vacanza con l’irrigatore acceso, assicurati che sia facilmente accessibile dall’esterno. Se l’elettrovalvola si guasta (e può persino rompere il microcircuito), il rubinetto può essere facilmente chiuso e può aiutare a prevenire allagamenti da parte dei vicini, soprattutto se vivi in ​​un condominio.

9. I kit con un serbatoio, distributori per l’installazione in normali bottiglie e gel d’acqua complessata sono molto utili se si annaffiano piante in nostra assenza. Per il week end svolgono una egregia funziona i normali vasi con riserva d’acqua.

10. Infine, se non hai il tempo e l’opportunità di annaffiare regolarmente, acquista piante che richiedono poca acqua!

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