Le Orchidee da coltivare in appartamento: la nostra top 5

Ad un grande risultato, corrisponde sempre tanto impegno, dedizione e studio.
Ma non è questo il caso.😆

Facili da gestire ma di grande impatto, le Orchidee renderanno la tua casa elegante e fashion con la loro esplosione di colori.

Necessitano di pochissimi accorgimenti e saranno adatte anche al pollice più nero.

Grazie al loro fascino saranno un regalo perfetto per ogni occasione.
Scegliendo le nuances più sensuali per il proprio amore, il colore preferito dellla mamma o una tinta “fresca” per i tuoi amici che vanno a stare nella nuova casa, lascerai tutti a bocca aperta.

Basta averne una per innamorarsi di loro e non resistere alla tentazione di collezionare i vari colori e le varie specie, provare per credere!

Ma quale scegliere tra le numerose varietà presenti in Natura?

Ecco le 5 scelte dei nostri esperti, scopri la tua preferita!

Orchidea Bamboo

È chiamata Bamboo per la forma dei suoi steli.

Appartiene al genere Dendrobium che comprende diverse specie con origine in Nuova Zelanda, Australia e Asia orientale

A prima vista può sembrare una pianta molto complessa e quindi impossibile da coltivare, soprattutto in appartamento. Invece ti basterà prestare attenzione solo alla sua esposizione.

La luce è fondamentale per tutte le Orchidee, cerca un punto del tuo appartamento molto luminoso ma riparato dal sole diretto.

L’ideale sarebbe annaffiare la mattina, permettendo così che l’acqua non ristagni durante la notte.
Attenzione anche alle correnti d’aria, non molto gradite a queste meravigliose piante.

Orchidea Paphiopedilum

E’ un genere della famiglia delle Orchidiacee e viene detta “Pantofola di Venere“ perché i suoi particolari fiori somigliano a delle scarpine.
Tra i diversi tipi, le Paphiopedilum sono tra le più sorprendenti per la loro bellezza.
Una curiosità è che in base al tipo di colore delle foglie, ha bisogno di intervalli di temperature diverse. Le varietà con le foglie lucide e dal verde più intenso, necessitano di temperature che oscillano tra i 15 gradi centigradi durante di giorno e i 10 la notte.

Gli esemplari con le foglie screziate preferiscono temperature più alte, circa 20 gradi centigradi di giorno e intorno ai 15 di notte.

Rispetto ad altri tipi, ha bisogno di maggiore umidità, si consiglia di annaffiare di frequente nel periodo estivo evitando che il substrato si asciughi completamente.

Orchidea Miltonia
La sua caratteristica sono i grandi fiori colorati.
A questo genere appartengono ben 20 tipi di orchidea, che possiamo suddividere in base alla provenienza in Miltonia del Brasile e Miltonia colombiana o del Perù.
La Miltonia brasiliana ha i fiori a forma di stella, dal colore tendente al verde, e macchie di color porpora; la colombiana ha grandi fiori dai colori sgargianti che ricordano la viola del pensiero.

Entrambe hanno bisogno di un’ottima illuminazione. La sua posizione ideale è vicino ad una finestra, in modo che riceva la luce filtrata da una tenda sottile.
La Miltonia predilige gli sbalzi termici tra notte e di’ ed una temperatura compresa tra i 16 e i 25 gradi centigradi.

Orchidea Phalaenopsis

La Phalaenopsis è originaria dell’Asia ed oltre ad essere la più diffusa, è anche la più semplice da coltivare in appartamento.
In commercio esistono moltissimi ibridi, selezionati per una maggior resistenza al microclima delle nostre case.

La posizione adatta è in piena luce , mai diretta, lontana dalle correnti di aria.
In natura vive in ambienti tropicali quindi ha bisogno di un ambiente umido, si consiglia di vaporizzare le foglie con acqua demineralizzata.
Quando le radici perdono lucentezza si procedera’ ad annaffiare per immersione mettendo l’acqua demineralizzata nel coprivaso, dopo circa 30 minuti, quando le radici hanno assorbito l’acqua, si elimina l’acqua in eccesso per evitare che ristagni.

Orchidea Cymbidium

Una delle varietà più eleganti e dalle tinte delicate, non è tra le più facili da coltivare.
Un vantaggio della Cymbdium è la possibilità di coltivarla anche in esterno ed essendo un’orchidea eliotropica, ha la capacità di orientarsi con la luce del sole.
Gradisce frequenti concimazioni, da fornire ogni 15 giorni da marzo a settembre, una volta al mese da ottobre a febbraio.
Si consiglia di innaffiare per immersione almeno una volta alla settimana, lasciando le radici immerse nell’acqua fino a metà del vaso per 15-20 minuti, per poi eliminare tutta l’acqua in eccesso.

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