Chi di noi non si è mai chiesto come e se sia giusto proseguire i lavori di manutenzione del nostro giardino anche in piena estate?

Le piante soffrono il caldo come e più di noi e possiamo considerare Luglio come uno dei mesi più difficili, in quanto le temperature sono alte per molte ore al giorno, solitamente accompagnate da lunghi periodi di totale assenza di piogge.

Tali condizioni rendono fortemente sconsigliabile effettuare pratiche quali potature, semine, trattamenti, trapianti, ecc…nelle ore calde della giornata. Il rischio che si corre è molto alto, potremmo creare danni permanenti alle nostre piante.

Innaffiare è sempre importante ma in questo periodo diventa fondamentale: sono sufficienti pochi giorni di mancato apporto idrico, per compromettere irrimediabilmente la salute dei nostri arbusti, in pieno rigoglio vegetativo.

Maggior attenzione nell’irrigazione, dovremmo darla alle nostre piante in vaso (più è piccolo il contenitore maggiori sarà la frequenza di irrigazione), senza scordare le nostre piante grasse e succulente che, anche se in misura minore, necessitano del nostro supporto.

Innaffiare e concimare a luglio

Dedichiamo il giusto tempo alle nostre coltivazioni. Il terreno deve essere bagnato abbondantemente e attendiamo che si asciughi prima di effettuare l’annaffiatura successiva.

Fondamentale farlo nelle ore meno calde della giornata, che ahimè a Luglio saranno pochine! Andrà bene sia nelle primissime ore del mattino che al tramonto.

Innaffiando nelle ore centrali della giornata, gran parte dell’acqua andrà persa a causa dell’evaporazione, e anche il nostro lavoro sarà stato parzialmente vano. Inoltre, esponiamo le nostre coltivazioni, al rischio del pericoloso shock termico che può persino provocare la morte delle nostre piante.

Per quel che riguarda le concimazioni, è consigliabile proseguire con i  fertilizzanti ma solo per le piante in fase vegetativa attiva. Diversi tipi di piante, come ad esempio le rose, con temperature troppo elevate vanno in protezione, entrando in una sorta di riposo vegetativo. Fertilizzando in questo momento creeremo degli accumuli di sali minerali nel terreno che non nutriranno la pianta ma saranno dilavati dall’acqua andando ad inquinare la falda acquifera.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.